Con la Castelraimondo – Ascoli Piceno di 152 chilometri vinta da Christian Scaroni (Nazionale Italiana) imponendosi allo sprint sul drappello con altri 12 atleti usciti in avanscoperta sin dai primi chilometri, la quinta ed ultima tappa ha fatto calare il sipario sull’Adriatica Ionica Race (classifica generale a Filippo Zana della Bardiani CSF Faizanè) e sulla partecipazione della Giotti Victoria-Savini Due.

Propositivo il comportamento della squadra che ha animato la corsa a tappe organizzata da Moreno Argentin con le fughe di Adriano Brogi, Alessandro Monaco ed Emil Dima all’inaspettato secondo posto di Dima nella quarta tappa a Sirolo, all’ottavo di Dalla Valle nella prima tappa e un giorno in maglia arancio di miglior combattivo per Alessandro Monaco al termine della terza tappa Ferrara-Brisighella. Anche Davide Finatti e Josezf Attila Malnasi si sono impegnati per entrare nelle fughe dando ancora più valore al lavoro del team manager Stefano Giuliani e dei direttori sportivi Gabriele Di Francesco e Valerio Tebaldi che sta iniziando a dare i primi frutti e quella dose di morale in più per iniziare la seconda parte della stagione.

Questi cinque giorni consecutivi di gara tra Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Marche sono serviti ai ragazzi della compagine rumena-italiana per fare un ulteriore rodaggio in vista dell’ultima settimana di giugno con i Campionati Nazionali in Romania (Emil Dima e Attila Malnasi), in Ungheria (Gergely Szarka) e in Italia solo nella prova in linea da Castellaneta Marina ad Alberobello in cui gli onori di casa verranno fatti proprio dal pugliese “doc” Alessandro Monaco (il percorso sfiora la sua città di residenza Grottaglie) che sarà affiancato per l’occasione da Nicolas Dalla Valle.