Secondo giorno di gara per la Giotti Victoria-Savini Due al Giro di Sicilia in cui la formazione rumeno-italiana ha portato a termine la frazione di 152 chilometri da Palma di Montechiaro a Caltanissetta con più ombre che luci.
La squadra ha mostrato poca concretezza nel cercare le fughe e fatto un passo indietro rispetto alle gare disputate a metà marzo in Toscana e in Emilia Romagna dove il lavoro svolto stava iniziando a dare i primi frutti.
“Abbiamo iniziato il nostro cammino al Giro di Sicilia con poco mordente – spiega il team manager Stefano Giuliani –, attualmente la squadra non rispecchia l’indole di combattenti che avevamo io, Valerio Tebaldi e Gabriele Di Francesco quando correvamo tra i professionisti. Mi aspetto qualcosa di più dai ragazzi, devono sbloccarsi e avere fiducia in loro stessi visto che abbiamo approntato un calendario in cui parteciperemo a breve al Tour di Grecia e al Giro di Ungheria a maggio nel quale ci saranno ben 14 squadre World Tour”.
ENGLISH VERSION
Giro di Sicilia with a little bite for the boys of the Giotti Victoria-Savini Due
Second day of competition for the Giotti Victoria-Savini Due at the Giro di Sicilia in which the Romanian-Italian team completed the 152km long fraction from Palma di Montechiaro to Caltanissetta with more shadows than lights.
The team showed little concreteness in looking for leaks and took a step back from the races held in mid-March in Tuscany and Emilia Romagna where the work done was starting to bear fruit.
“We started our journey at the Giro di Sicilia with little bite – explains team manager Stefano Giuliani -, currently the team does not reflect the character of fighters that I, Valerio Tebaldi and Gabriele Di Francesco had when we ran among the professionals. I expect something more from the guys, they have to unlock and have faith in themselves since we have prepared a calendar in which we will soon participate in the Tour of Greece and the Tour of Hungary in May in which there will be 14 World Tour teams”.