Venerdì 28 febbraio, ore 18:32, nel velodromo di Berlino ha preso il via la finale della “corsa a punti” di fronte a 12.000 spettatori.
Sono 23 gli atleti che possono gareggiare in questa finale. Tra loro Viktor Filutas, che dovrà confrontarsi con i migliori atleti in uno dei velodromi più prestigiosi.
Sono 160 i giri in programma, per una distanza di 40 chilometri e 16 sprint che assegnano punti per la vittoria finale.
Avvio veloce di gara, il 2020 è l’anno olimpico ed il Mondiale di Berlino è un passaggio fondamentale della stagione. Viktor è attento e concentrato, riesce a prendere punti al 3° e 7° giro, cerca di gestire le forze ed inserirsi in tentativi che possono cambiare le sorti della competizione. Il confronto è serrato e riuscirà a conquistare ancora punti, ma negli ultimi dieci giri lo spagnolo Mora Vedri e il neozelandese Strong chiudono definitivamente la gara. Sarà Strong ad aggiudicarsi il titolo di campione del mondo, in una gara che ha messo in grande difficoltà molti favoriti come il greco Volikakis (16°) ed il britannico Stewart (12°). Al termine della prova, Filutas si classificherà 14° in una gara corsa in 45 minuti ad una media di 52,294 Km /h.
Un inizio di stagione intenso e ricco di emozioni per l’ungherese Filutas, tra gare Uci ProSeries, corse a tappe e campionati del mondo su pista. Un esempio di come la multidisciplina sia l’occasione per fare esperienza e migliorarsi, inseguendo i propri obiettivi.
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