Si è disputata oggi la quarta tappa del “Tour of Japan” con partenza ed arrivo nella città di Mino. La frazione prevedeva un circuito di 21 chilometri, la salita verso Oyada ed un lunghezza complessiva  di 139,00 chilometri.

Anche oggi il la GIOTTI VICTORIA – PALOMAR è protagonista di giornata con il romeno Denis Vulcan bravo ad entrare nella fuga. Del drappello iniziale rimangono solo in tre: Vulcan, il francese Hudry e lo spagnolo Bou della Nippo. L’impegno profuso è massimo ma oggi le squadre degli uomini veloci, ed una classifica generale ancora non ben delineata, non lasciano scampo ai tre di testa.

Denis Vulcan è l’ultimo ad essere riassorbito ad i meno quindici chilometri dalla conclusione. Da qui inizia il lavoro della GIOTTI VICTORIA – PALOMAR  per portarsi nelle posizioni migliori prima dell’ultima discesa finale che condurrà velocemente il gruppo sul rettilineo conclusivo.

C’è la consueta  lotta per le prime posizioni, le squadre non riescono più ad organizzare un treno a causa del lavoro svolto per neutralizzare la fuga di giornata. Viene così lanciato uno sprint  senza un riferimento preciso dove gli uomini della GIOTTI VICTORIA – PALOMAR provano una tattica differente.  Federico Zurlo anticipa il gruppo sulla destra mentre Emanuele Onesti e Riccardo Stacchiotti sono nella parte centrale del gruppo.  La vittoria sembra  vicina per Zurlo ma negli sprint, fino all’ultimo metro non si può mai emettere il verdetto. Nel gruppo infatti ci sono dei contatti, Stacchiotti non trova il varco per provare la progressione e davanti a lui c’è la caduta dello sfortunato Cima della Nippo. Solo una grande abilità permette a Riccardo di passare indenne. La vittoria andrà all’esperto olandese Kreder che nel concitato finale ha trovato lo spazio  sulla sinistra del rettilineo, vicino alle transenne.

Doppia top ten per la GIOTTI VICTORIA – PALOMAR con Federico Zurlo quinto  e Riccardo Stacchiotti sesto.

Avanti così quindi: crederci sempre, fino all’ultima pedelata!

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