La Inabe – Inabe 127,0 chilometri di puro agonismo su di un circuito da ripetere otto volte con una salita con punte di pendenza che sfiorano il 9% . Dal primo metro sono iniziati i tentativi di fuga ma il gruppo non ha dato via libera con facilità. Si forma un primo drappello di circa dieci unità con Marino Kobayashi e Federico Zurlo all’interno,
Il plotone neutralizza anche questo tentativo ma non piega la volontà dei nostri atleti. In questa fase è Emil Dima che si porta alla testa della gara insiema ad un altro atleta. I due arrivano ad avere un vantaggio di 4 minuti. Nel gruppo si alternano le squadre cercando di chiudere il gap con Dima che rimane solo al comando all’inizio del giro finale. Continua la sua sfida, Emil vuole la tappa, ci crede, lottando anche contro un forte vento che non facilita la sua azione.
Nel corso dell’ultima ascesa della salita più impegnativa, nel gruppo inizia una bagarre tra gli uomini di classifica, facendo frazionare il plotone e riassorbendo il coraggioso Emil Dima. In questa fase convulsa, sfuggono al controllo due uomini che si avvantaggiano prima della salita conclusiva. Tra i due c’è l’australiano Hill che si aggiudica la frazione.
Sarà sesto al traguardo Federico Zurlo autore di un’altra convincente tappa alla luce di questo piazzamento che lo vede nuovamente nella top ten di un arrivo posto alla fine di una ascesa.
La corsa si fa sempre più avvincente ed il Team vuole essere protagonista in una competizione che ci lascerà con il fiato sospeso fino all’ultimo centimetro!
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