Da Catanissetta a Ragusa sono 188,00 i chilometri da percorrere. Il calore del pubblico si fa sentire ma il clima non è clemente neanche oggi.

Dopo pochi chilometri dalla partenza inizia una incessante pioggia che insieme alla nebbia e vento caratterizzerà anche questa giornata.

Tutto questo non spaventa Simone Sterbini che cerca con determinazione di portar via un drappello per arrivare fino a dove gambe e cuore riescono a condurlo.

Così con altri cinque uomini è in avanscoperta fino ai piedi della salita più lunga di giornata, Sella di Burgio. A questo punto lascia i compagni di fuga e prova l’azione solitaria. Insiste, ci prova  ma ai tre chilometri dallo scollinamento la prima parte del gruppo lo riassorbe.

A questo punto il gruppo è frazionato e rimangono in pochi nelle prime posizioni. Tra loro c’è Federico Zurlo. Nel convulso finale si avvantaggia Mcnulty Brandon un atleta statunitense classe ‘98  molto forte a cronometro e che si difende in salita. Infatti nel falsopiano e nella discesa che precede l’ultima impegnativa ascesa, continuerà a guadagnare secondi arrivando solo al traguardo. Tra gli inseguitori c’è Federico Zurlo, non vuole cedere ed anche nel tratto più impegnativo trova la forza di alzarsi sui pedali andando a ottenere una quarta posizione che vale molto.

Arriva dopo due giornate con  424 chilometri percorsi con vento, pioggia, nebbia e freddo,

Oggi non è sfuggita una vittoria. E’ stata una prova di carattere e determinazione che nello sport, come nella vita, sono l’unico segreto per raggiungere i propri obiettivi.

#alleniamoilfuturo