Con la vittoria di Matteo Malucelli (Nazionale Italiana) nella prima tappa de Il Giro di Sicilia da Milazzo a Bagheria di 199 chilometri, la Giotti Victoria-Savini Due ha trovato alcune occasioni per mettersi in mostra nella giornata inaugurale della corsa a tappe isolana organizzata da RCS Sport.
Partita la fuga di sette corridori al chilometro 12, successivamente si è mosso al contrattacco l’ungherese Gergely Szarka con Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Desirèe Fior) arrivando a quasi un minuto dai battistrada per poi rialzarsi e attendere il gruppo.
A otto chilometri dall’arrivo Alessandro Monaco ha preso il coraggio a quattro mani per lanciarsi al contrattacco ma l’affondo del corridore pugliese non è andato a buon fine nonostante si trovasse a una manciata di secondi dagli ultimi superstiti della fuga Micheal Belleri (Biesse Carrera) e Gabriele Petrelli (Cycling Team Friuli).
Monaco: “Sarebbe stato buono per me se si fosse formato un gruppetto di altri 3-4 contrattaccanti. Da solo era impossibile andare via, c’era vento e non si poteva fare la differenza in pianura anche perché alle mie spalle le squadre dei velocisti volevano tenere chiusa la corsa”.
La tappa si è chiusa con il 16.mo posto di Nicolas Dalla Valle facente parte del gruppo dei migliori che ha disputato la volata dominata da Malucelli.
ENGLISH VERSION
The Giro di Sicilia started, Alessandro Monaco was among the most active ones at the Bagheria final
With the victory of Matteo Malucelli (Italian National) in the first stage of the 199-kilometer Giro di Sicilia from Milazzo to Bagheria, the Giotti Victoria-Savini Due found some opportunities to show off on the opening day of the island stage race organized by RCS Sport.
After the breakaway of 7 riders at kilometer 12, the Hungarian Gergely Szarka with Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Desirèe Fior) then moved to counterattack, arriving almost a minute behind the treads and then getting up and waiting for the group.
Eight kilometers from the finish, Alessandro Monaco took the courage to fight back but the lunge of the Apulian rider who wasn’t successful despite being a few seconds behind the last survivors of the breakaway Micheal Belleri (Biesse Carrera ) and Gabriele Petrelli (Cycling Team Friuli).
Monaco: “It would have been good for me if a small group of 3-4 other counterattackers had formed. Alone it was impossible to go away, there was wind and you could not make a difference on the plain also because behind me the sprinter teams wanted to keep the race closed. ”
The stage ended with the 17th place of Nicolas Dalla Valle, part of the group of the best who raced in the sprint dominated by Malucelli.