Si è concluso con un arrivo in salita il Tour de Hongrie 2020.
IL PERCORSO
La quinta tappa con arrivo a Kekesteto dopo aver percorso 188 chilometri, tre gran premi della montagna per un dislivello di 3259 metri, ha deciso anche il vincitore della classifica generale.
LA GARA
L’avvio di questa frazione è caratterizzato proprio da un partenza in salita. Uno dei primi atleti che prova ad avvantaggiarsi è il campione nazionale ungherese Viktor Filutás.
Anche oggi le formazioni World Tour non lasciano spazio, considerato che la vittoria nella tappa di oggi è determinante ai fini della classifica generale.
Il gruppo, condotto principalmente dalla Mitchelton Scott e Jumbo Visma, neutralizza tutti i tentativi di fuga e si presenta compatto all’imbocco dell’ascesa finale.
L’andatura è sempre molto sostenuta ed inizia la selezione “da dietro” . Gli attacchi “diretti” degli uomini di classifica iniziano ai meno tre chilometri dall’arrivo.
L’azione più decisa è quella di Howson della Mitchelton che sembra avere la possibilità di vincere. Sarà invece ripreso dall ungherese Attila della CCC che si impone sul traguardo di Kekesteto conquistando la classifica generale.
Resiste con i migliori Viktor Filutás sino ai 2,5 chilometri dal traguardo, concludendo la prova in 28^ posizione.
Si conclude, così, la trasferta ungherese del GIOTTI Victoria – Savini Due Team, con due top five ed un settimo posto per Andrea Guardini.
Cinque giorni intensi nel quale gli atleti, diretti da Gabriele di Francesco, si sono impegnati al massimo confrontandosi, con rispetto ma senza timore, con i team più forti al mondo.
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