Confrontarsi con i migliori con la determinazione di inizio stagione non è semplice e scontato. A settembre,  prima dei mondiali trovare “spazio” nel gruppo è un’abilità per pochi. Prendere il via ad una Classica del ciclismo italiano come la Coppa Bernocchi è sempre un motivo di orgoglio per ogni atleta. Diventa uno degli obiettivi di molti allenamenti estivi per corridori veloci che vogliono farsi trovare pronti negli ultimi sprint della stagione. La Coppa Bernocchi 2019 vede una iniziale fuga, neutralizzata a circa 40 chilometri dal traguardo, dal gruppo condotto dalla Nazionale Italiana. A questo punto è il campione europeo Elia Viviani ad entrare in azione  cercando di anticipare il plotone insieme ad atleti quali Giovanni Visconti e Alexey Lutsenko. All’inizio dell’ultimo giro del circuito finale, il plotone torna compatto.

Emanuele Onesti, Federico Zurlo e Riccardo Stacchiotti, tutti atleti con spunto veloce, sono in lotta per le posizioni migliori.

Gli ultimi cinque chilometri percorsi nel centro cittadino, allungano ulteriormente il plotone. In molti vogliono stare avanti, in pochi in questi arrivi riescono a mantenere le prime posizioni. Inizia quindi un convulso ultimo chilometro. Lanciato lo sprint, c’è un contatto nella pancia del gruppo che innesca una rovinosa carambola.

Istinto e riflessi tipici dell’uomo veloce, permettono a Riccardo Stacchiotti di evitare la caduta, rilanciando la bici, una volta ancora, dopo 198 chilometri andando a conquistare un nono posto di assoluto rilievo.

Altra prova di maturità e continuità per Riccardo Stacchiotti che dimostra una volta ancora le sue potenzialità.

Il Team GIOTTI VICTORIA – PALOMAR è atteso da altre importanti sfide: Memorial Pantani e 72° Trofeo Matteotti, un settembre di grandi emozioni!

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