Podio di inizio stagione sfiorato per Riccardo Stacchiotti al termine di una gara non iniziata al meglio per lui così come per il suo compagno di squadra Emanuele Onesti. Nei primi giri infatti sia Riccardo che Emanuele sono stati coinvolti in cadute purtroppo frequenti  nell’edizione 2019 della competizione croata. I nostri atleti si sono prontamente rialzati ed hanno continuato la competizione. Gara che ha visto la fuga di due atleti che sono stati riassorbiti da un gruppo che non aveva intenzione di lasciarsi sfuggire la possibilità di giocarsi la vittoria allo sprint.

Ed è lo stesso Riccardo a raccontarci l’ultimo chilometro di gara “ in molti volevano provare a fare risultato cercando di posizionarsi a ruota del velocista “faro” della competizione Andrea Guardini, sono riuscito in questo intento dovendo anche affrontare al massimo delle mie possibilità una rotatoria posizionata ai 500 metri dal traguardo, poco dopo ai meno 250 metri Guardini ha lanciato la sua volata ed io l’ho seguito ma c’è stata la rimonta degli atleti che erano in scia,  per poco ho sfiorato il podio”

Dietro al vincitore Kankosvsky infatti, i primi tre atleti sono arrivati davvero molto vicini come può accadere in questo tipo di arrivo.

“Dispiace per non aver centrato il podio ma questo è solo uno stimolo in più per far meglio”  conclude Riccardo già proiettato al POREC TROPHY che si svolgerà sempre in Croazia il 09. marzo.

Anche Emanuele è giunto regolarmente al traguardo nonostante la caduta con gli altri compagni di team Federico Zurlo, Simone Sterbini ed i due debuttanti con la nuova maglia Ciprian Jitaru e Vlad Pacurar.

I due giovani atleti romeni  si sono espressi al meglio in questa loro prima competizione su strada nella categoria Continental portando al termine una gara molto nervosa.

“La loro crescita inizia da queste competizioni” sottolinea il tecnico Stefano Giuliani “questo è il primo passo di un cammino lungo  che può regalare grandi soddisfazioni personali e sportive per chi ha la determinazione per imparare e migliorarsi costantemente”

Dopo la gara gli atleti hanno continuato la loro attività percorrendo ulteriori 40km, tutto lavoro utile per migliorare la condizione in vista dei prossimi appuntamenti.

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